mercoledì 12 giugno 2013

From London to Matera, più di duemila chilometri in bicicletta

di Anna Maria Colonna 
annamaria9683@libero.it


L'arrivo di Kenny Riches a Matera
From London to Matera. In bicicletta. L’avventura del ciclista inglese Kenny Riches, in viaggio dal 25 maggio, si è conclusa ieri sera nella città dei Sassi. Diciassette giorni su due ruote per percorrere 2300 chilometri e attraversare otto paesi europei. «Ero già stato in Basilicata perché qui vive mia sorella Becky con il suo compagno ed i miei due nipotini», spiega. Il ritorno in Italia, questa volta, ha strappato non solo gli abbracci alla sua famiglia, ma anche gli applausi all’intera piazza Vittorio Veneto.

Kenny si è messo in gioco, accettando la sfida del lungo percorso, per sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019. L’ultima tappa prima dell’arrivo nella città dei Sassi è partita da Rionero in Vulture. Alcuni ciclisti lo hanno accompagnato per un tratto, passando poi la staffetta ad altri appassionati di bicicletta. 

Matera, l'accoglienza di piazza Vittorio Veneto
Kenny, del suo itinerario attraverso Inghilterra, Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Lichtenstein, Italia, porterà con sé il ricordo dei volti incontrati. «È questa - racconta - la vera Europa, persone che mi hanno accolto sempre a braccia aperte».

Ma la scia delle difficoltà fa ancora eco nelle sue parole. «Attraversare le Alpi - continua - è stato molto difficile e, ad un certo punto, ho trovato anche la neve sulla strada. Sono salito a 2mila metri, quasi a toccare le nuvole. Un'esperienza fantastica».


27 maggio, Kenny Riches in Belgio
Perché, come afferma Ivan Basso, «la bicicletta insegna cos'è la fatica, cosa significa salire e scendere, non solo dalle montagne, ma anche nelle fortune e nei dispiaceri. Insegna a vivere. Il ciclismo è un lungo viaggio alla ricerca di se stessi».

Qui l'intervista di Terre Nomadi a Romolo Pizzica, altro amante delle due ruote.









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