lunedì 23 settembre 2013

Pasquale Miglionico, campione d'oro in India a sedici anni

di Anna Maria Colonna
annamaria9683@libero.it

Pasquale Miglionico
L'entusiasmo rompe l'emozione di un timido filo di voce. Pasquale Miglionico, sedicenne - compie gli anni fra qualche giorno, il 2 ottobre - di Altamura (Ba), ha messo piede per la prima volta su un aereo per andare a ritirare il suo premio in India. Vincitore delle Olimpiadi internazionali di scienze della terra, porta a casa una sudata medaglia d'oro. Le esperienze infilate nel bagaglio del viaggio di ritorno salgono sul podio insieme a lui. Rappresentano la conquista più grande. Perché, scrive Rubén Blades, solamente camminando si apprende la vita. Terre Nomadi ha intervistato il giovane pugliese, studente al terzo anno del liceo scientifico «Federico II di Svevia» di Altamura.


In India
© Pasquale Miglionico
Pasquale, come ti è venuto in mente di partecipare alle Olimpiadi internazionali di scienze della terra?
Me lo hanno proposto a scuola l'anno scorso. Mi sono iscritto subito, classificandomi fra i primi dieci nella fase nazionale e vincendo uno stage di una settimana a Camerino. Ho riprovato quest'anno ed ecco i risultati. Ad aprile c'è stata la fase regionale. Poi, a Castellammare di Stabia, quella nazionale. Sono partito alla volta dell'India da Roma per le internazionali con la squadra italiana. Lì ho dovuto affrontare una prova teorica, con quesiti a risposta multipla, ed una pratica, con grafici di mineralogia e oceanografia e con il riconoscimento di rocce sul campo.

Da dove viene questa passione per le scienze della terra?
Dallo stage che ho fatto l'anno scorso, anche se le materie scientifiche mi hanno sempre affascinato.


In India © Pasquale Miglionico
Hai avuto modo di conoscere altre culture e tradizioni...
È stato davvero bello entrare in contatto con ragazzi coreani, giapponesi, spagnoli, ucraini, russi, per citarne solo alcuni. Erano tutti lì per le Olimpiadi.


E l'India?
Dall'aeroporto abbiamo percorso 180 chilometri per arrivare al campus di Mysore, dove ci sono l'università d'impresa della Infosys e i nostri alloggi. Qui si sarebbe disputata la gara. E durante il viaggio in autobus, non ho potuto fare a meno di notare le baraccopoli di Bangalore e la povertà delle periferie. Entrare a piedi nudi nei templi del Karnataka e salire attraverso seicentotrenta scalini scavati nella roccia non sono esperienze che si fanno tutti i giorni. In questi momenti perdi la cognizione del tempo, non guardi più le lancette dell'orologio. Noti realtà molto diverse da quelle che vivi stando a casa. Per la prima volta mi sono allontanato dall'Italia...


In India © Pasquale Miglionico
... e per la prima volta sei salito su un aereo. Che effetto ti ha fatto?
Ti sembra di navigare sulle nuvole, che sono sotto di te, non sopra...

Pasquale, la cucina indiana ti è piaciuta? L'hai sperimentata per nove giorni...
Beh, un po' troppo piccante. E abbondano con le spezie. Ma mi è piaciuto molto un dolce giallastro... mi chiedo ancora quali siano gli ingredienti. La pasta è scotta e la pizza sembra una focaccia. 


In India © Pasquale Miglionico
Abitudini diverse dalle tue?
Sì, per esempio in mensa gli indiani mangiavano tutti con le mani...

Pasquale, chiederti che lavoro vorresti fare da grande necessita forse di una risposta troppo difficile adesso. Allora ti domando... qual è il tuo sogno nel cassetto?
Trovare un lavoro che mi permetta di rimanere in ambito scientifico.

L’Anisn (Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali) Puglia affida a Terre Nomadi «le sue congratulazioni per il successo conseguito da Pasquale, senz’altro frutto del lavoro e dell’intelligenza dello studente, ma anche di una virtuosa concertazione delle azioni educative e didattiche dell’istituzione scolastica e della famiglia».


Colonna sonora: melodie al suon di sitar di Ravi e Anoushka Shankar


In India © Pasquale Miglionico
In India © Pasquale Miglionico










 
 

2 commenti:

  1. Bravo Pasquale! Cerca di restare integro nei tuoi valori e dimostra a tutti noi che si può avere ancora la certezza di porre buoni basi sui giovani del futuro.
    Brava anche Anna Maria che ha saputo porre alcune interessanti domande al nostro campione.

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    Risposte
    1. Grazie davvero per l'attenzione e per l'incoraggiamento al bravo Pasquale.
      Anna Maria Colonna

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