giovedì 31 luglio 2014

Da Israele alla Spagna, i giovani ci mettono le scarpe

Intervista a un gruppo di ragazzi in partenza da Altamura (Ba) 

terrenomadi@gmail.com 

Simulazione del cammino di Santiago in piena Murgia
«Raggiungeremo la nostra meta il 17 agosto, dopo dieci giorni di cammino». L'entusiasmo condisce le parole di un gruppo di pellegrini in partenza da Altamura (Ba) e diretti a Santiago di Compostela. Sono venticinque e hanno tra i 19 e i 34 anni.

Scarpe comode e sacco a pelo rincorrono le lancette dell'orologio snocciolando l'attesa in una miriade di pensieri. Dal taschino aperto dello zaino penzolano le cuffie del lettore mp3. La musica apre la strada e mostra il sentiero.

Giovani che avanzano a piccoli passi, nome che hanno dato all'associazione fondata di ritorno da un viaggio nelle terre della guerra infinita, Israele e Palestina. Terre Nomadi li ha incontrati prima della ripartenza per intervistarli. 

A piccoli passi fa subito pensare al cammino, al viaggio. Come mai avete scelto questo nome per la vostra associazione? 
Abbiamo deciso di fondare quest'associazione di ritorno da un lungo pellegrinaggio nelle terre israeliane e palestinesi. Il nome vien fuori da un motto suggeritoci da Daud Assad, palestinese cristiano di Betlemme. Bisogna sempre pensare in grande e agire a piccoli passi.


Simulazione del cammino di Santiago in piena Murgia
Quanti siete? 
L’associazione è composta da un direttivo di sette giovani. Nel gruppo c'è anche un sacerdote, don Vincenzo Lopano, parroco della chiesa di Sant'Agostino ad Altamura. 

State per affrontare il cammino di Santiago. È il secondo viaggio insieme dopo quello in Isreale e Palestina... 
Infatti il cammino di Santiago rappresenta la seconda tappa del nostro viaggio insieme. La prima esperienza l'abbiamo affrontata in Terra Santa e da qui deriva il progetto dell'associazione. La testimonianza della gente del posto è stata la scintilla che ha fatto scoppiare in noi la voglia di metterci in gioco. Forse, più di tutti, ci ha scosso l’incontro con suor Donatella Lessio al Caritas baby hospital di Betlemme. All’ospedale pediatrico abbiamo destinato i primi fondi raccolti. 

Israele e Palestina in guerra perenne... quali sono le sensazioni che si vivono attraversando questi luoghi? 
Si avverte una profonda spaccatura. È come se la terra fosse divisa da una voragine invalicabile, frutto dell’odio tra due popoli che, invece, dovrebbero coesistere. Visitando il territorio della West Bank, abbiamo visto e respirato i luoghi del conflitto tagliati dal territorio israeliano.

Ora in cammino verso Santiago... come vi state organizzando? 
Abbiamo proposto il Cammino come seconda meta del nostro viaggio. Scopo del pellegrinaggio è suggerire ai giovani uno stile di vita improntato alla sobrietà, alla ricerca e alla condivisione. Oltre ai nostri compagni di viaggio, ad affiancarci ci saranno gli zaini, riempiti a fatica rinunciando al superfluo. Partiremo da Astorga il 7 agosto e arriveremo alla nostra meta il 17.
 

Simulazione del cammino di Santiago in piena Murgia
I luoghi in cui dormirete e mangerete? 
I luoghi in cui troveremo ristoro sono i tipici e centenari albergues. Abbiamo delle aspettative molto alte. In primis, la buona riuscita del Cammino e la creazione di un gruppo che in futuro continui a percorrere strade insieme, poi vorremmo far nascere nei giovani il desiderio di vivere in maniera autentica e libera la propria vita. Essendo molto vicini e legati alla situazione in Terra Santa, abbiamo deciso di intraprendere il cammino all’insegna della pace non solo tra Israele e Palestina, ma in tutto il mondo. E come segno di pace, porteremo con noi un simbolo che richiami anche le culture dei due popoli.

A Marianna, Giuseppe, Roberto, don Vincenzo e a tutti gli altri pellegrini in partenza da Altamura... Ultreya! Suseya! 

L'associazione A piccoli passi sta continuando a raccogliere fondi per sostenere il Caritas baby hospital di Betlemme. I lettori che vogliano contribuire con un gesto di solidarietà, possono farlo attraverso il codice IBAN IT88R0306741330000000002528. Per informazioni, scrivere a apiccolipassionlus@libero.it  Colonna sonora: Jovanotti, Le tasche piene di sassi 
  Seguono le immagini del viaggio in Israele e Palestina.











































   




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